mercoledì 23 febbraio 2011

In certi momenti, l’importanza di avere un Governo

Avevo deciso di mantenere un atteggiamento un po’ distaccato e ironico sulle vicende berlusconiane.
Il serbatoio dell’indignazione era ormai a secco, non trovo più nessuno con cui discutere, non vedo vie d’uscita a breve, almeno godiamoci il lato comico della vicenda, che il materiale non manca…
Ma è una situazione con pochi stimoli, e scrivere sul blog diventa un po’ pesante, i post sarebbero monotoni.
Poi succede il casino in Tunisia ed Egitto, poi il disastro in Libia, e diventa più difficile sopportare lo sfascio della politica nazionale quando si è costretti a misurarsi con gli equilibri mondiali, con questioni serie.
Sul nuovo scenario che sta prendendo forma tra il nord e il sud del Mediterraneo sto riflettendo. La cosa certa è che mentre tutti si pensava all’Islam come culla del fondamentalismo religioso, ecco che spunta un Islam diverso, fatto di gente in piazza che chiede democrazia e libertà.
Ideali da vecchio occidente, per chi vuole vedere il bicchiere mezzo pieno.
Sembra proprio uno di quei momenti storici nei quali la politica potrebbe (ri)acquistare dignità.
Non per il nostro Paese. Berlusca, Frattini ecc, riescono solo a continuare a far ridere, ogni giorno più imbarazzanti.

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