domenica 28 dicembre 2008

Magie tecnologiche

Ho imparato a fare i post via mail, questo è il primo tentativo.
Mitico!


venerdì 26 dicembre 2008

AUGURI !!!

Carissimi tutti, uso il blog anche per fare gli auguri a tutti per un grande 2009.
Poi prendiamo su baracca e burattini e andiamo a vedere la LUnacamuna dal vero, in montagna.
Ci vediamo su.
Ciao


PS: Intanto, la vigilia di Natale Soru, il Profeta Sardo d'Azione, ha dimostrato ancora di fare sul serio: sulla legge urbanistica per la Sardegna ha tenuto duro e ha sciolto il Consiglio. In febbraio si andrà a votare e lui si presenterà con una lista civica.
Vedremo come va a finire.

venerdì 19 dicembre 2008

Caso Englaro: ferocia e sciacallaggi

Mi dà davvero molto fastidio questa storia, dalla quale l'unica persona che esce bene è il padre di Eluana.
Un uomo provato ma pieno di composta dignità e grande coraggioe e determinazione.
Quello che mi dà fastidio sono due cose: l'ipocrisia di chi fa finta di non sapere che decisioni come questa sono prese ogni giorno in modo sofferto ma sereno, in ogni ospedale d'Italia e del mondo; lo sciacallaggio di quanti giocano su questo caso per proprio tornaconto (politico, morale, ecc.).
Molti di questi predicano ogni giorno la "pietas" intesa come amore e rispetto il prossimo, ma non esitano ad accanirsi senza remissione su questa famiglia.
La cosa più in sintonia con me che ho letto su questo caso è di Adriano Sofri su Repubblica. Credo che, se si facesse un referendum, saremmo tanti a pensarla così.

venerdì 12 dicembre 2008

L'Onda vince. Forse.

Ci risiamo. Come sempre, sull’incontro tra MariaStar Gelmini e i sindacati, c’è il solito casino e non si capisce una mazza: Repubblica dice che ha fatto retromarcia, lei dice che non è vero.
Non vorrei essere troppo ottimista, ma mi pare che l'Onda qualche risultato l'abbia raggiunto, prima sui provvedimenti per l’Università, e ora sulla condivisione della futura riforma delle superiori, che pare certo essere spostata al 2010. Sull’elementare (tempo pieno, maestro unico, ecc.) vedremo col tempo chi la raccontra giusta e chi fa il furbo.
E' chiaro che questa confusione sui media non è un caso. Mi pare chiaro che si tratta di una tattica precisa.

Il Profeta Sardo d’Azione

Da qualche tempo seguo con interesse le vicende di Soru, e devo dire che mi piace sempre di più il suo modo di far politica e anche di comunicare. Diciamo che conferma la mia idea che, se rinnovamento nella sinistra ci sarà, non verrà certo da dentro i partiti: Soru arriva da tutt'altra parte.
In tempi passati ho apprezzato la “tassa sul lusso”, che tanto scandalizzò Berlusca e la Santanchè, poi, qualche settimana fa ho apprezzato ancor di più la pacata chiarezza con cui ha rimesso il mandato di presidente della regione per motivi politici veri ed espliciti, si parla di urbanistica, senza troppo cinema e senza insulti. Il PD locale non appoggia la sua politica di tutela ambientale e lui tranquillamente se ne va, annunciando di presentarsi da solo se la Regione andrà al voto. Vedremo come va a finire, ma intanto il personaggio si dimostra tosto (evitiamo paragoni impietosi con altri presidenti di regioni del PD).

Due cose nelle ultime settimane mi hanno convinto ancora di più dello spessore del padre di Tiscali.

La prima.
Le azioni decise sulla scuola dalla Regione Sardegna a fronte dei tagli: uno stanziamento di 35 milioni di euro per estendere con fondi propri il tempo pieno a tutte le scuole primarie e medie della Sardegna (“…finalizzati a colmare le deficienze che le inchieste Ocse e nazionali hanno riscontrato nelle competenze di base dei ragazzi italiani, in specie nel Mezzogiorno e nelle Isole…”). Gli aiuti alle due Università di Cagliari e Sassari: 12 milioni di euro più 4 milioni per favorire la presenza di visiting professors, 5 milioni di euro per finanziare direttamente singoli giovani ricercatori, sia sardi che non, e parecchie altre cosette. Roba concreta, non pippe.

La seconda.
L’intervista a “che tempo che fa”. Che bello sentire parlare una persona vera, che riflette prima di parlare (fregandosene dei “ritmi televisivi”), che non ha imparato tutto a memoria prima (alla Gasparri), che non fa il “ganassa” e non vuole rassicurare il pubblico a tutti i costi.
Poi, oltre allo stile, che non è poco, c’è anche il contenuto.
E lì si potrebbe cominciare a discutere.
Ascoltatevelo.

giovedì 4 dicembre 2008

Sinistra e destra… in the Sky

Trovo che questa storia dell’Iva su Sky sia emblematica della situazione politica italiana.
Il Berlusca combina un giochino con Tremonti che mi ricorda Dalla Noce, il comico meccanico della Ferrari di Zelig che fa gli scherzi a Socmaker: “Volete tenere l’Iva al 10% a Sky? Va bene, ma allora dovete anche abbassarla a Mediaset, così ci guadagno anch’io. L’ha detto la UE che si messa d’accordo con Prodi! Ah, Ah”
La sinistra resta lì, un po’ imbesuita: già non si capisce perché se la sia presa così tanto per Murdoch quando c’erano un sacco di altre cose molto più importanti (ad esempio i tagli dei contributi ai progetti di risparmio energetico), poi non riesce nemmeno a replicare al Berlusca che li prende per i fondelli.
Eppure la replica era semplice: Primo (in difesa): va bene adeguare l’Iva di Sky, di questi tempi però non è un buon segnale (si potrebbe anche ricordargli che l’Iva agevolata era stata inventata ai tempi di Tele+ quando lui ne era co-proprietario, ma fa niente…). Secondo, all'attacco: speriamo che tanta attenzione per le decisioni dell’UE trovi conferma anche nella cessione delle frequenze di Rete4, vecchia storia che la UE ha chiesto di risolvere da anni e che rischia di costare cara all’Italia.
Era difficile? Non mi pare.
E’ per questo che trovo la vicenda emblematica: il Berlusca continua con le sue trovate da asilo (e i suoi sudditi che ridono forte, per farsi vedere dal capo), la sinistra, che ha un esercito di strateghi e addetti stampa, che non riesce neanche a mettere insieme una risposta sensata in mezza giornata. Una mummia.
Va beh, tiremm innanz che fine settimana si va in montagna…

giovedì 27 novembre 2008

The Times They Are A Changin'

Questo post affronta un argomento abbastanza serio. Va beh, succede…

Mi è capitato negli ultimi mesi di parlare con qualcuno della difficoltà di contrapporre argomenti e strategie all’imponente sistema di comunicazione berlusconiano, televisivo, ecc.

Il ragionamento è ampio: si va dai valori culturali di riferimento fino, a cascata, alle sparate quotidiane senza senso di cui sono pervasi i tg. Il problema è secondo me dobbiamo tenere botta su tutti i piani : con qualche comunicatore “pasdaran” che risponda per le rime ai vari Gasparri, ma anche con qualche argomento di livello “alto”.

Su questo piano, la recessione e la fine del periodo delle vacche grasse penso che ci potrebbe aiutare.

Quei valori che sono nostri (ecologia, sobrietà di vita e di consumi, riciclo, e così via) sono stati fino ad oggi schiacciati dal modello rampante berlusconiano. Ora quel modello sta perdendo fascino e ce ne accorgiamo da una minore ostentazione, da un certo pudore nell’esibire lusso e ricchezza.

Per carità, si tratta di piccoli segnali, ma il vento sta cambiando, e noi dovremo essere pronti alla virata (bella lì, per tutti i velisti).

Sono stato davvero felice di ritrovare questi argomenti il un articolo di Aldo Schiavone su Repubblica del 24 novembre 2008. Dategli un’occhiata, ne vale la pena. E magari parliamone.

sabato 22 novembre 2008

Fa la cosa giusta... i regali di Natale

Eccoci di nuovo. Natale!

Che gioia.

Ormai i figli hanno un paio di telefonini a testa... Babbo Natale é un babbone... l'economia schricchiola...

Ma... tutti fuori a fare compere!! Regali scemi, utili, carchi di significato?

Quali sono i regali che hanno senso...
...per i teenager...
...per l'altra metá del cielo...
...per i parenti satellitari...
...

venerdì 21 novembre 2008

Seguire l'Onda

In questa settimana affollata a) di pippe sulla Commissione di vigilanza RAI (Villari Corrado però è un mito: la reincarnazione di Mastella, suo mentore) di cui tutti dicono non frega niente a nessuno ma di cui tutti parlano, b) di dichiarazioni a sproposito sul caso Englaro (da cui l’unico che esce con grande dignità è il padre), c) delle nuove immancabili ca....e di Brunetta, io vorrei che il nostro giro non perdesse d’occhio il movimento degli studenti.

E’ evidente l’oscuramento mediatico, ma negli ultimi giorni ci sono state e ci sono ancora manifestazioni a Milano, Bologna, Ancona, ecc. Dopo il buon lavoro contro legge 133, anche ddl 180 della Gelmini è stata ben analizzata intervenendo sia sul metodo (apprezzata l’apertura alla discussione) sia nel merito. Non so come la vedete voi, ma secondo me i ragazzi dell’Onda finora si sono comportati davvero bene.

Ora, a parte l’oscuramento mediatico (meno male che c’è la rete) il problema è di restare sul pezzo ed evitare le tentazioni ideologiche (magari aiutate da qualche provocazione). In questo senso il documento uscito da Scienze politiche di Milano mi preoccupa un po’ (date un’occhiata al linguaggio).

Continuo ad avere fiducia.

lunedì 17 novembre 2008

E l 'Onda va...


Credo che siamo tutti consapevoli che, finito il primo botto mediatico, il movimento degli studenti sarà abbandonato da TV e giornali.
Ma non è finito. Solo che, per sapere come va avanti, dovremo usare la rete e il passaparola. Intanto mi pare che domenica a Roma sia stato fatto un buon lavoro. Questo è il riassunto di Socialpress.
Tanto per star leggeri, metto su l'immagine di questo striscione, per me di gran lunga il più divertente uscito negli ultimi tempi

mercoledì 12 novembre 2008

Referendum sull'editoria

Le firme raccolte durante i Vaffa-day di Beppe Grillo per indire 3 referendum sull'abolizione dell'ordine dei giornalisti, dei finanziamenti pubblici all'editoria e della legge Gasparri, sono state giudicate non raccolte in modo formalmente corretto dai giudici dell'Ufficio centrale della Cassazione per i referendum.
Di conseguenza nessuno dei tre quesiti referendari proposti avrebbe raggiunto le 500mila firme necessarie.
Se ne saprà di più nell'udienza che la Cassazione ha convocato per il 25 novembre.
Il presidente della Commissione per il referendum è il magistrato Corrado Carnevale.
Ho detto tutto.

martedì 11 novembre 2008

Intoccabile

Riprendo il discorso su Berlusconi sotto diverso topic perché credo che la sua esternazione su Obama ha tutta un'altra interpretazione:

Prima di tutto, il contesto... Berlusconi stava da Medvedev, l'unico personaggio politico che non ha fatto i complimenti a Obama. Altrocché, ha minacciato di riaccendere la guerra missilisitica con la Nato allargato.

Dopodiché Berlusconi é uscito con le sue delirie su quanto sarebbe facile mettere O bama e Medvedev d'accordo... grazie all' "abbronzatura", tra l'altro.


Allora, perché Berlusconi ha detto una cosa simile? Non credendosi affatto il scemo del villaggio, ritengo che l'ha fatto per due motivi:

1) chiamiamolo "razzismo/buonismo", il simpatico uso del colore della pelle per scherzare su delle paure italiane, e

2) e qui arriviamo al dunque, che lui vuoleva affermare a tutti, italiani, ma pure tutto il mondo, che lui é uno intoccabile. Puó dire qualunque cosa le passa per i laringi e se ne strafotte, qua, a Mosca, negli offshore e pure nella Calabria piú malfamata.

Purtroppo per lui (ma anche noi), questa sua uscita ha confermato la sua totale incapacitá di distinguere tra la sua vita pubblica e quella privata. Perché é uno intoccabile. Legalitá? Conflitti d'interessi? Apparenze internazionali? Andate a fottervi, non mi puó toccare nessuno. Né i media, né i giudici, né gli alleati, né le mafie. Figurati un giovane presidente nero.

Quasi quasi Berlusconi é capace di cacciare le basi americane e ospitare missili russi.

Delirante.

Per Miriam Makeba

Posto questo messaggio di Nino

ciao a tutti
oggi a scuola ho ricordato agli studenti chi era Miriam Makeba.
Personalmente quando ero in somalia all'età di 8 anni cantavamo tutti una canzone diffusissima in Africa " Malaika nakupenda malaika ".
Ho sempre amato Miriam e una volta a Milano sono riuscito a stringerle la mano mi ha chiesto da dove venivo e alla mia risposta Somalia ha detto Wonderfull.
Mi è sembrata una donna forte e tenera stupenda.
Mama D'africa Nakupenda Miriam nelle tue canzoni non mi mancherai mai.
W W W Obama
Un abbraccio a tutti
Nino

lunedì 10 novembre 2008

scoperte forme di Vita

scoperte nuove forme di Vita oltre le tangenziali metropolitane milanesi.
dai ns inviati mauchi end vitolo.
baci

venerdì 7 novembre 2008

Col Berlusca a volte bisogna essere cattivi

Questa uscita del Berlusca sull'Obama abbronzato non la trovo peggiore di molte altre sue. Certo se ci mettiamo quella di Gasparri di ieri, il contrasto con gli altri leader europei...
Comunque sarebbe una buona occasione per martellare duro. La più cattiva che mi viene è questa:
"L'incontinenza è un problema di età. Ma si può rimediare anche per lui: per contenere le frequenti perdite un pannolone sotto e uno sulla bocca."

Usate i commenti per eventuali finezze aggiuntive.

giovedì 6 novembre 2008

LORO HANNO OBAMA E NOI GASPARRI

Grande dichiarazione di un nostro politico di punta che indica la capacità di elaborazione e di comprensione delle cose del mondo.
Gasparri ha "rilasciato" queste parole: "Con Obama presidente Al Queda sarà più contenta"
E' interessante vedere che secondo l'intelligentone la politica mondiale va fatta in funzione di quello che pensa Al Queda.
Passa in secondo piano il momento un pochettino storico di avere un afroamericano presidente Usa o, semplificando, un Nero alla Casa Bianca.
Questo non vale la pena di commentarlo. 'mur de dio........

Obama e la vita bassa

Bella serata di festeggiamenti ieri sera da David!
Grazie.

Rilancio questa notizia di 2 o 3 giorni fa (l'ho vista su Wittgenstein) perchè è divertente e aprirà il cuore a chi lotta ogni giono coi figli.
Obama è andato a MTV, dove lo aspettavano col consueto pacco di domande da parte degli spettatori. Un Eric gli ha chiesto un parere sulle leggi locali che censurano alcuni costumi delle culture giovanili: tatuaggi, piercing, cose così (l’intervistatore Sway ha fatto una battuta sui suoi dreadlocks). E Obama ha detto di essere molto tollerante ma ha preso una posizione netta e definitiva sulle braghe calate e le mutande che sbucano dai calzoni: “vietare le braghe calate sarebbe una sciocchezza, abbiamo cose più importanti di cui occuparci, ha risposto Obama. “Detto questo, ragazzi: tiratevi su i calzoni. State camminando al fianco di vostra madre, di vostra nonna, e vi si vedono le mutande. Voi dite, che c’è di male? Dai, per favore. Ci sono questioni che non si regolano per legge, ma c’è anche una questione di rispetto per quelli che non vogliono vedere le vostre mutande. E io sono uno di quelli”.

Grande! Nella battaglia alle mutande a vista non siamo soli, abbiamo un alleato, e che alleato...

mercoledì 5 novembre 2008

Oggi è una bella giornata

Ho dormito poco ma sono contento, anzi di più!
Gli americani mi hanno stupito ancora una volta e hanno dato prova di una grande capacità di cambiare, di stare al passo con la storia e di anticipare il cambiamento.
La distanza dalla decrepita politica di casa nostra è enorme, pensate solo al rispetto reciproco tra vincitore e sconfitto, ma anche il resto della vecchia Europa oggi al confronto sembra fermo.
Intendiamoci: sono sempre gli stessi americani che hanno collezionato presidenti come Bush, ma la capacità di cambiare e ripartire è indiscutibile.
E poi ci sono anche tanti nuovi votanti, tanto entusiasmo e tanta fiducia nel futuro.
E oggi anch’io sono contento e fiducioso, e parlando di politica, non mi succedeva da parecchi anni.
Forza Obama!

martedì 4 novembre 2008

La notte di Obama

Incrociamo le dita e stasera tutti davanti alla TV.

Sono fiducioso ma qualche dubbio mi resta: l’afflusso dovrebbe essere addirittura enorme: si parla di oltre il 70%. Per gli USA non è normale! Dovrebbe essere un buon segno, ma non è un po’ troppo? Speriamo non sia la “paura dell’uomo nero” a mobilitare le masse.

Intanto l’Ansa ha dato il primi risultato: viene dal New Hampshire: “Come e' tradizione nelle elezioni Usa, alcuni paesini hanno fatto a gara nel dare i primi risultati del voto: ha vinto, aprendo i seggi a mezzanotte esatta, Dixville Notch, un villaggio tra le montagne, con 21 elettori: Obama 15 voti, McCain 6 voti.”

Il 4 novembre 1992 (sono passati 16 anni!!) ricordo ancora che festeggiammo l'elezione di Clinton (eravamo al "Pois", alle Colonne di San Lorenzo) salutando la novità di quel quarantenne, musicista, primo presidente nato dopo la guerra.

Questa volta la novità potrebbe essere ancora più grande. Sperèm in ben!

lunedì 3 novembre 2008

L'onda? Davvero una bella occasione!

Ho sempre più l’impressione che questa storia sui tagli all’Università sia il primo vero errore di comunicazione del governo e sia anche una gran bella occasione.
L’errore
Se per il decreto Gelmini sulla scuola elementare erano riusciti a costruire una cortina fumogena a base di grembiulini, voti di condotta, lotta al bullismo, ecc. che ha funzionato come argomento per i media e specchietto per i gonzi, per Università la stessa Gelmini ha incautamente tolto il velo prima che la cortina fumogena fosse approntata e data in pasto alle TV: quando MariaStar ha candidamente detto che all’università non aveva ancora cominciato a pensare (presuntuosa!), ecco che è rimasta sul piatto solo la scomoda verità della legge 133, la Finanziaria di Tremonti, coi suoi tagli senza criterio. Avevano cominciato a a cucinare il contorno di balle precotte per TV e gonzi, ma non hanno fatto in tempo … e la maionese gli è impazzita sul più bello (e quindi malumari, panico, manganelli, ecc.).
L’opportunità
Bene! Ora sarebbe il momento magico. Il momento per dire: “L’Università in Italia non va male come dite voi. Va molto peggio! E lo diciamo noi che la frequentiamo, noi che ci lavoriamo da precari. E noi vi diciamo dove sono gli sprechi, quelli veri, e dove invece ci vogliono più soldi, quelli veri.”
Il messaggio politico dovrebbe essere chiaro e semplice: queste riforme da un tanto al kilo (Brunetta, Gelmini, Tremonti) le saprebbe fare anche il mio salumiere. I riformisti veri siamo noi e ve lo dimostriamo con proposte non solo più intelligenti (parametri, obbiettivi, ecc.), ma anche più radicali delle vostre. Basterebbero, per cominciare, 3 o 4 esempi ben documentati…
Ce la faremo?

sabato 1 novembre 2008

Ce la fa Obama?

Tranquillo:_____

Se non ci sono imbrogli:_____

Sapremo per Natale:_____

Impossibile, piú americano di McCain...:_____

Impossibile, non hai visto che razza di sporco msulmano é?:_____

venerdì 31 ottobre 2008

la prima volta

1- merc. scorso mio figlio ha partecipato alla costituzione del Collettivo Studentesco del suo Liceo dove, fino all'anno scorso non cera nulla se non Azione Studentesca. Erano 30 e hanno organizzato l'attacchinaggio, per lui il primo, x il picchetto informativo, anche questo il primo, e la mobilitazione del 30. Non avevano colla così la bidella complice ha preparato una miscela con il sapone(!?), alla sera a ritorno da una cena siamo passati dal Liceo e, chiaramente, tutti i manifesti erano sul marciapiede :-)
2-ieri, il 30, è andato con moltissimi della scuola alla metro Inganni, dove i controllori di buon senso e complici, li hanno fatti entrare tutti per la sua prima manifestazione non accompagnando il padre ;-)
3- mi hanno detto che il TG3 ha intervistato mia sorella che alla domanda sul maestro unico ha efficacemente (x la TV) risposto: "4 occhi vedono meglio di 2", ho pensato che io e Mario portiamo gli occhiali e occorre valutare la qualità degli sguardi ;-) ma trovo la risposta puntuale nella sinteticità televisiva.
Trovo che la iattanza governativa rispetto alla mobilitazione e alle richieste della filiera dell'istruzione e della ricerca sia incredibilmente miope (è strano che Berlusconi non lo avverta, banalmente ogni studente ha una famiglia, così come ogni insegnante, bidello ecc.).
Trovo invece straordinario ed emozionante che l'iniziazione civile di una nuova generazione avvenga all'insegna della rivendicazione del diritto alla conoscenza e in difesa della scuola e non della rivoluzione cinese o della Resistenza tradita. Speriamo.

giovedì 30 ottobre 2008

Kossiga !? Ancora!?

In attesa che le amiche e gli amici insegnanti comincino una discussione sul mondo della scuola in subbuglio, riforma, ecc., io vorrei condividere l'indignazione per le parole di quel patetico rottame di Kossiga, che con tutta calma spiega al mondo come si applica la strategia della tensione ad un movimento di protesta studentesco con tanto di incitamento a picchiare. Già la faccia è un programma, ma è davvero l'unica cosa su cui ridere. Il resto è da prendere sul serio, come capisce benissimo il giornalista, Cruciani di Radio24 (Confindustria, mica Lotta Continua!)
Sentitelo.
Ma non basta, passano un paio di giorni ed ecco eseguiti gli ordini del vecchio rottame in Piazza Navona, sotto gli occhi di telecamere e giornalisti (ad esempio Curzio Maltese )senza nessuno scrupolo.
Sembra di tornare indietro nel tempo, ma con una differenza importante: ai tempi di Giorgiana Masi, ad esempio, per far uscire le foto degli infiltrati che sparavano ci vollero giorni. Oggi è tutto online a distanza di poche ore.
Le strategie e le facce restano invece le stesse, e allora possiamo anche usare gli stessi slogan: "Che sfiga, che sfiga....."

Bye bye Bush !! 5 ott ore 20

Potrei capire un pó il povero W...

Gli amici si sentono in imbarazzo... non lo vogliono piú vedere... lo ignorano quando parla... preferiscono che sparisce del tutto... non riesce a combinare uno giusto... e, invece...

Vi invito a festeggiare... che cosa? La sparizione di un uomo politico!

(Roba da sogno in Italia... )

Il 5 nov 2008 arriva lo Scelto, quello che prossimamente tuonerá dalle vette del mondo, quello che porterá il Nuovo e fará dimenticare il vecchio...

Il nostro migliore amico, amante, guida spirituale, star americano...

IO!



No, scusa...

ho sbagliato...

non volevo...

volevo dire...

Barack Hussein Obama!!

(Colorful) President of the United States of America

Se volete venire da me (e portare qualcosa di buono!), vi aspetto! Poi, se la discussione politica é solo semi-seria... chisennefrega!!

Ore 20.
_________________
Beh, now I dev andar because the telephonin is squilling, sorry.

© 2007-2008

mercoledì 29 ottobre 2008

L'idea di mettere su un blog

Non so se si tratta di un ritorno di fiamma politico, o del fastidio per il fatto di non avere occasioni di discussione tra amici, o della necessità di capire se l’indignazione sia ancora na sensazione comune, o più semplicemente voglia di sentirsi un po’ più spesso di quanto non si riesca a fare di solito per scambiarsi qualche battuta.

Probabilmente un po’ di tutto questo.

Escluderei da parte mia nostalgie di appartenenza (a partiti, sindacati, ecc.), o necessità di occupare il tempo libero (che non c’è, per cui non c’è nulla da occupare).

Sta di fatto che l’idea di mettere in comune idee, pensieri, commenti, immagine, ecc. mi sta girando in testa da qualche tempo, e questo blog mi pare un’occasione.

Se andrà bene, bene, vorrà dire che ci piace. Se non andrà, pace, vorrà dire che ci abbiamo provato.

Per ora molti mi hanno risposto che l'idea piace.Mettete nei commenti a questo post idee e proposte.

Istruzioni per l'uso:

Mettete nei commenti a questo post idee e proposte sulla gestione del blog.

Se volete aprire un nuovo argomento (post) mandatemi una mail che vi dico come si fa.

Buon Blog

Zeb