venerdì 3 aprile 2009

Qualcuno difende lo stato laico

Con tutte queste pressioni della Chiesa, cerco disperatamente qualcuno che difenda l’indipendenza e la laicità dello Stato. La sentenza della Consulta che dichiara illegittime alcune norme della legge 40 sulla fecondazione assistita (ricorderete la battaglia referendaria persa), me ne ha fatto trovare uno, di paladino dello stato laico: “…la sentenza rende giustizia alle donne italiane, specie in relazione alla legislazione di tanti Paesi europei. Mi sembra fin d’ora evidente che quando una legge si basa su dogmi di tipo etico-religioso, è sempre suscettibile di censure di costituzionalità, in ragione della laicità delle nostre istituzioni”.
Bene no? Certo, anche se chi parla è... Gianfranco Fini!!!
E il PD: Franceschini paraculeggia chiedendo generiche «regole per disciplinare i temi etici», don Francesco Rutelli (sostenitore della legge nel 2005) balbetta un «l’impianto della legge è confermato, anche se alcune parti importanti vengono modificate».
Commento, divertito, con un vecchio proverbio pugliese “So cagnate i staggiuni, i pecuri vanno in culo ai muntuni”.

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