domenica 27 dicembre 2009

Per un 2010 pieno d'Amore... forse


L'ultimo post, quasi un mese fa purtroppo (ma dicembre è sempre un gran casino), parlava di "aria pesante".
Da allora sono passati giorni duri, dichiarazioni allucinate, piccoli duomi volanti...
Ora tutti si augurano o fingono di augurarsi, pacatezza e "amore"...
Io ne sarei felice.
Credo che prendere finalmente coscienza del peso che hanno la parola e l'esempio per chi ascolta davanti a un palcoscenico, una TV o un megafono, sarebbe già un bel passo avanti.
Potremmo evitare esempi nefasti come:
Fini «è un bifolco», «un fascio della nullità», «un Giuda»;
Casini è «una nullità» e «un portaborse»;
Di Pietro «è una cimice», «un boia», «una persona ignobile», «un terrorista che difende la cupola della magistratura»;
Follini «è orribile»;
Santoro «un delinquente», «un farabutto», «un disturbato», «ossessionato», «malato con la bava alla bocca, che si curi in qualche manicomio»;
E «ci vorrebbe la ghigliottina per tutti quelli come voi».
(questo dal sito del PdL)

“Papalia il tuo posto è in Turchia”, “Papalia il più terrone che ci sia”.
(Calderoli e un gruppetto di amici contro il procuratore di Verona)

“Magistrati facce di merda”.
(Borghezio)

"Devono morire, devono morire, devono morire".
(Ministro La Russa ai magistrati europei)

"Vadano a morire ammazzati"
(Ministro Brunetta contro la sinistra... così, in generale).

Poi ci sarà anche qualcuno nella sinistra, c'è anche Di Pietro col suo Diavolo, ecc.

Però il nuovo Berlusca sereno e pacato, per mettere in piedi il suo Partito dell'Amore, già solo in casa sua e dei suoi vicini Padani, avrà un bel daffare.
Vedremo.

Buon anno a tutti.

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