Questo post affronta un argomento abbastanza serio. Va beh, succede…
Mi è capitato negli ultimi mesi di parlare con qualcuno della difficoltà di contrapporre argomenti e strategie all’imponente sistema di comunicazione berlusconiano, televisivo, ecc.
Il ragionamento è ampio: si va dai valori culturali di riferimento fino, a cascata, alle sparate quotidiane senza senso di cui sono pervasi i tg. Il problema è secondo me dobbiamo tenere botta su tutti i piani : con qualche comunicatore “pasdaran” che risponda per le rime ai vari Gasparri, ma anche con qualche argomento di livello “alto”.
Su questo piano, la recessione e la fine del periodo delle vacche grasse penso che ci potrebbe aiutare.
Quei valori che sono nostri (ecologia, sobrietà di vita e di consumi, riciclo, e così via) sono stati fino ad oggi schiacciati dal modello rampante berlusconiano. Ora quel modello sta perdendo fascino e ce ne accorgiamo da una minore ostentazione, da un certo pudore nell’esibire lusso e ricchezza.
Per carità, si tratta di piccoli segnali, ma il vento sta cambiando, e noi dovremo essere pronti alla virata (bella lì, per tutti i velisti).
Sono stato davvero felice di ritrovare questi argomenti il un articolo di Aldo Schiavone su Repubblica del 24 novembre 2008. Dategli un’occhiata, ne vale la pena. E magari parliamone.
Nessun commento:
Posta un commento