venerdì 20 febbraio 2009

PD: rispetto chi si appassiona, ma a me non viene...

Rispetto chi si sta appassionando alla questione del futuro del PD, del futuro segretario del PD, ecc., ma la cosa non mi appassiona, non c'è niente da fare, non mi coinvolge proprio.
Credo che dipenda soprattutto da due questioni: la prima è che credo che tra le persone ci stanno lavorando prevalgano quelli interessati alla sopravvivenza politica (e non solo) propria rispetto a quelli che lo fanno in modo disinteressato. La seconda è che non è stata ancora fatta la scelta fondamentale: si vuole continuare col partito "tradizionale" o si fa una cosa che, di volta in volta, cerca di portare al governo di comuni, province, regioni, al parlamento, ecc. le migliori persone disponibili, anche se non sono del partito?
Se si sceglie la seconda bisogna dire a quelli del partito tradizionale che devono continuare a "militare", ma che non è detto che in futuro abbiano posti in liste elettorali varie (non so se ne saranno contenti). Se si sceglie la seconda bisogna dire a tutti quelli che non sono militanti che, se hanno voglia di fare, che la porta è aperta e la loro voce sarà ascoltata. Finora non è stato così.

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